77° anniversario della morte di San Luigi Orione
Oggi, Domenica 12 marzo 2017, ricorre il 77° anniversario della morte del nostro fondatore, San Luigi Orione.
Nell’inverno del 1940, Don Orione si lasciò convincere dai confratelli e dai medici a cercare sollievo in una casa della Piccola Opera a Sanremo, anche se, come diceva, «non è tra le palme che voglio vivere e morire, ma tra i poveri che sono Gesù Cristo». Dopo soli tre giorni, circondato dall’affetto e dalle premure dei confratelli, Don Orione morì il 12 marzo 1940, sospirando: «Gesù! Gesù! Vado».
La sua salma, ricevette solenni onoranze a Sanremo, Genova, Milano, terminando l’itinerario a Tortona, ove venne tumulata nella cripta del santuario della Madonna della Guardia. Il suo corpo venne riesumato per la prima volta nel 1965. Con piacevole sorpresa di tutti i presenti, mentre il legno della cassa era andata in frantumi, è stato possibile contemplare il volto di Don Orione come fosse in atteggiamento di riposo. Poi si è saputo e constatato da tutti che gli abiti e l’intero corpo si erano conservati perfettamente: rimase esposto parecchi giorni nella cripta del Santuario ed è stato visitato e pregato da migliaia e migliaia di persone di ogni ceto e di ogni età.
Il 26 ottobre 1980, Papa Giovanni Paolo II iscrisse Don Luigi Orione nell’Albo dei Beati.