Campocroce – Il Seminario della Vita
In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato presentiamo le attività della Congregazione a favore degli immigrati.
Il “Seminario della Vita” è un’opera di carità, che risponde alla richiesta di Enti istituzionalmente riconosciuti ad accogliere giovani donne in gravidanza, madri sole o separate con figli a carico e nuclei familiari in situazioni di disagio sociale e abitativo, attraverso vari tipi di accoglienze: la prima in comunità con un progetto di totale accompagnamento e condivisione, la seconda con un’ospitalità in semi autonomia in alcuni minialloggi di recente realizzazione presenti nella struttura principale e infine con alcuni posti riservati all’accoglienza di famiglie e donne con figli profughe richiedenti asilo.
Oltre all’accoglienza di queste famiglie e dei loro bambini, l’opera vuole con loro recuperare il valore e la visione di vita umana sotto vari aspetti, con una particolare attenzione al prendersi cura e all’educazione dei propri figli, inoltre il grande obiettivo che si pone è l’accompagnamento e la preparazione di tali famiglie a una nuova vita autonoma e a un’adeguata presenza nella vita sociale, anche orientandole, qualora fosse necessario, al conseguimento di un titolo di studio e in seguito ad un impegno lavorativo e alla ricerca di una casa.
Il Seminario della Vita desidera essere la dimora di chi è solo, sfiduciato, abbandonato, povero, sofferente, facendoci compagni di viaggio e pellegrini sulla strada della conversione e della rinascita a nuova vita; una comunità che s’impegna a vivere e organizzarsi secondo lo stile di famiglia estesa, nella quale si creano e si vivono relazioni umane significative, dove al centro è messa l’unicità e l’irripetibilità della persona umana e dove ciascuno è chiamato a dare il proprio contributo donando qualcosa di sé e mettendosi a servizio per il bene di tutti, sperimentando quotidianamente la provvidenza di Dio e la maternità della Chiesa, concetti a cuore di San Luigi Orione.