Tortona – Madonna della Divina Provvidenza
È nella regalità di Cristo che la Chiesa si specchia e riflette il mistero di “un ritorno del Padre” che chiamerà in giudizio i suoi figli per entrare definitivamente nella gloria del Suo Regno.
Domenica 20 novembre, la Famiglia orionina ha celebrato la solennità della sua Patrona sotto il bel titolo di “Madonna della Divina Provvidenza” che San Luigi Orione reputò e ne accolse il culto in quanto confacente al fine e al nome della sua Congregazione che proprio in questo giorno nel 1954 ne ebbe l’approvazione pontificia definitiva.
La Celebrazione solenne presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” in Tortona è stata presieduta nel pomeriggio da Don Maurizio Ceriani, Arciprete dell’Insigne Collegiata in Casei Gerola (PV). La Liturgia è stata animata nel canto dalla corale “San Rocco” di Castelceriolo diretta dal Maestro Simone Bianchi e dall’organista Luca Sturla; a guidare il canto assembleare Massimiliano Redaelli. Don Maurizio Ceriani ha incentrato la sua riflessione sulla Croce di Cristo che è “albero di vita, salvezza per tutti gli uomini di buona volontà”. Ha sottolineato poi lo sguardo di fede di Maria, in particolare sotto la Croce, “Colei che per prima fu raggiunta dall’annuncio del Regno di Dio che attraverso suo Figlio sarebbe stato realizzato nella storia”. E poi ha concluso con un bell’augurio a tutti: “Non sciupiamo questo giorno, sotto lo sguardo di Maria sia il giorno della Provvidenza scoperta, della salvezza accolta, del Regno di Dio lasciato irrompere nella vita e nella storia di ciascuno di noi, per sentirci dire dal Crocifisso: oggi sarai con me in paradiso”.