Reggio Calabria – Colonia per i ragazzi di Don Orione
Le condizioni atmosferiche non sono delle migliori, il cielo è coperto e induce tristezza, ma non è colpa dell’evento atmosferico, in Colonia piove ma sono lacrime che scendono dal viso dei ragazzi che non vorrebbero proprio andar via. Il campo vacanze estive montane si è concluso e per loro così come per gli educatori rimangono i ricordi e le emozioni, vissute in queste settimane. I 28 ragazzi, affiancati da 10 educatori e animatori, hanno condiviso questa piacevole esperienza estiva. Il tema scelto per questo campo estivo ha riguardato il Creato. Ed uno dei momenti più belli ed impegnativi vissuto dai ragazzi è stata proprio la visita al parco della Biodiversità Villa Vittoria del Corpo Forestale dello Stato di Mongiana, uno dei parchi Calabresi più belli ed importanti. Qui grazie alla professionalità dell’Isp. Minichini, i ragazzi hanno imparato prima e vissuto poi in prima persona, come si “Ascolta la Natura” con giochi appropriati e con le visite guidate, prima ai vivai e subito dopo agli animali presenti nel parco. Dopo la pausa pranzo, i ragazzi hanno visitato le varie sale del Museo delle Ferriere, accompagnati da Nicola, guida esperta del museo, il quale ha spiegato loro che, Mongiana è stato uno dei primi Complessi Siderurgici in Italia ed in Europa realizzato da parte della dinastia dei Borboni di Napoli per la produzione di materiali e semilavorati ferrosi poi rifiniti sia in loco che nel centro siderurgico di Pietrarsa e dava lavoro a 1500 operai Calabresi. Il giorno seguente, i ragazzi hanno avuto modo di visitare la diga costruita sulla fiumara del Menta. Un invaso da 18 milioni di metri cubi di acqua, che consentirà già dal 2017 alla città di Reggio Calabria di usufruire dell’acqua potabile, al momento carente in città. I ragazzi grazie all’accoglienza e la disponibilità del responsabile della mega-struttura, Geom. Geria, hanno potuto apprendere la complessità dell’opera e come viene utilizzata l’acqua raccolta nell’invaso. La stessa dopo vari passaggi in apposite tubazioni è anche produttrice di energia elettrica. Le attività svolte sono state varie e diversificate e hanno spaziato da quella sportiva a quella culturale, in tutte il gruppo rappresenta una opportunità significativa educativa e di crescita. Un’equipe molto preparata di educatori e animatori della Parrocchia Orionina di Sant’Antonio di Padova di Reggio Calabria ha accompagnato i ragazzi in questi piacevoli soggiorni all’insegna del divertimento e della crescita personale, garantendo in ogni momento professionalità e attenzione alle diverse esigenze. Su questa esperienza vissuta è stato chiesto a Marina Rotella appartenete al MLO di Reggio Calabria e una delle responsabili del campo nonché docente di Religione, di esprimerci le sue considerazioni.
“Dopo questa “miracolosa” esperienza mi si consenta di spiegare cos’è stata per me la colonia estiva con I Ragazzi di don Orione: ricordi ed emozioni, vissute anche solo per poche settimane nel periodo estivo, che lasciano però un segno indelebile nella formazione e nella crescita di ognuno, aprendo in alcuni casi anche inaspettate opportunità o celando comunque importanti ricchezze da scoprire e valorizzare nella propria vita. Molte volte, però, quello che alla fine si riceve è molto più di quello che si è dato. Convinti di partire per aiutare o insegnare, torniamo a casa invece con la sensazione di aver imparato, qualcosa.”
Il soggiorno si è concluso domenica e ha visto anche la presenza dei genitori i quali prima hanno partecipato alla celebrazione Eucaristica presieduta dal viceparroco Orionino Don Vittorio Quaranta il quale nell’omelia ha ricordato le parole di Papa Francesco “È il custodire l’intero creato, la bellezza del creato, è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo”. Subito dopo la SS. Messa tutti i presenti hanno partecipato alla grande festa finale con due spettacoli belli e originali, realizzati dai ragazzi che hanno frequentato il centro estivo, realizzando anche le scenografie, e portando in scena un testo d’attualità sulla salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio boschivo Calabrese e un secondo sulla comunicazione, prendendo spunto e a tema alcuni scritti di San Luigi Orione. Finita la festa con il pranzo comunitario è arrivata l’ora del saluti e degli abbracci……….e ……….Chi l’avrebbe mai detto che alla partenza del campo la pioggia sarebbe arrivata non dal cielo ma…dalle lacrime dei meravigliosi Ragazzi di Don Orione.
Ebbene sì, la fine del campo ha portato anche questa nota umida, ma si sa, le cose belle e significative si vivono fino in fondo.
Un profondo “GRAZIE” va a tutti gli educatori, gli animatori, e al personale della colonia che hanno accompagnano i ragazzi in questo entusiasmante viaggio all’insegna del divertimento e della crescita personale, garantendo in ogni momento professionalità, attenzione alle diverse esigenze, energia e passione, un altro GRAZIE va ai Benefattori che hanno consentito tutto questo.
Ave Maria e Avanti