Bologna – Bilancio sociale 2015

Anche Bologna è una bella realtà orionina, ma in pochi sanno come è nata…
“Eminenza, vorremmo dare inizio, in Bologna ad un’opera sociale”, dissero al Cardinale Lercaro due sacerdoti dell’opera di don Orione.”Si, ma a patto che nasca insieme anche una parrocchia” e così i figli spirituali, nell’aprile del 1957, benedetti dal Cardinale Arcivescovo dettero inizio alla parrocchia di San Giuseppe Benedetto Cottolengo. L’attuale Casa don Orione, all’ora si chiamava il pino solitario, la “Cavedoni”, aveva una gran piazzale, sullo sfondo una pista da ballo a seconda dei casi; la Villa Viscardi, sede successiva del Fascio, della Cellula, poi proprietà demaniale ed, infine acquistata dall’opera Don Orione. Negli anni successivi a poche centinaia di metri, viene edificata la prima chiesa in prefabbricato e in seguito l’attuale chiesa.

Oggi pubblichiamo QUI il Bilancio Sociale della nostra realtà di Bologna.
La Cooperativa Orione 2000 è nata nell’ottobre 1999 ed è una società cooperativa a responsabilità limitata frutto dell’incontro fra laici cresciuti in ambiente Orionino ed il vertice dell’allora Provincia Religiosa San Benedetto della Piccola Opera della Divina Provvidenza-Opera don Orione. La Cooperativa Orione 2000 è iscritta all’albo delle cooperative di produzione lavoro.
1999 anno di costituzione della Cooperativa ORIONE 2000; l’oggi vede insieme, religiosi e laici, per vivere e diffondere la ricchezza carismatica trasmessa da San Luigi Orione attraverso una reciprocità di doni, e così l’onere gestionale della casa che era in mano ai sacerdoti, dal 1999 è passato ai laici, perché religiosi e laici devono “essere un lievito, una pacifica forza di cristiano rinnovamento” scritti S. Luigi Orione (13 62,92)
La cooperativa ispirandosi al carisma e allo spirito di San Luigi Orione, dal 1999 al 31 dicembre 2015 ha accolto 50.019 persone.