Fano – Didattica innovativa: i CFP orionini raccolgono la sfida
Dall’11 al 13 luglio a Fano si è svolto il corso di aggiornamento del personale dipendente, dei soci e delle associazioni ENDO-FAP, dal titolo “Visione, metodologie e organizzazione dei CFP 2020 (2.0 tra quattro anni)”. Obiettivo dell’iniziativa è l’approfondimento delle nuove metodologie didattiche, supportate da strumenti tecnologici e spazi di apprendimento innovativi.
La mattinata dell’11 luglio è stata aperta dal Presidente dell’ENDO-FAP Nazionale, Roberto Franchini, con un’introduzione generale sullo scenario presente e futuro della IeFP orionina, tra sistema duale, Studio School, educazione prima che istruzione, prossima riforma costituzionale.
Il percorso educativo proposto nel corso di questi giorni segue l’insegnamento di San Luigi Orione, il quale invitava a “buttare i libri di pedagogia” in quanto “bisogna fare del bene ai giovani, fare del bene davanti ai giovani, far fare del bene ai giovani”. “Chiamali, avvicinali di più, fa loro comprendere che si vuole il loro bene, il loro vero bene, morale, educativo, professionale cristiano”. Il nuovo cammino proposto dal Prof. Franchini si ispira al modello delle Studio School anglosassoni, fatto di nuovi ambienti e spazi per apprendere (learning zone), uso di tablet ed altri strumenti tecnologici di supporto alla didattica.
La seconda parte della giornata è stata affidata al Dott.Alberto Grillai, direttore del CFP CNOS-FAP “San Marco” di Mestre ed Apple Distinguished educator. Dopo una visita virtuale dell’istituto, il Dott.Grillai ha presentato il progetto iCNOS, basato sulla mission salesiana “buoni cristiani, onesti cittadini”, buoni cristiani nel segno dell’educazione ed onesti cittadini nel segno dell’innovazione. Il progetto iCNOS, avviato nel 2012, ha come scopo l’introduzione di nuovi metodi didattici nei saperi di base, accentuando la centralità allo studente grazie a modalità pedagogiche attive e creative. L’iniziativa, nata 4 anni fa con una sperimentazione a carattere nazionale, ha condotto alla stesura di apposite Linee Guida. Con il supporto tecnico-didattico di Apple, i CFP Salesiani hanno adottato l’utilizzo di iPad sia per i docenti che per gli allievi. Tutto ciò ha richiesto un cambio di mentalità, innanzitutto da parte dei direttori dei singoli centri.
La mattina del 12 luglio si è svolta la sessione dedicata al ruolo ed alle funzioni dell’animatore digitale. Si è occupato dell’argomento il Dott.Federico Valletti, Segretario Nazionale Area Didattica Digitale CNOS-FAP, Animatore Digitale e insegnante presso l’ISSM di Mestre. “Per passare dal cambiamento in potenza al cambiamento in atto – afferma il Dott.Valletti – occorrono i seguenti elementi: impostazione pedagogica, impostazione organizzativa, definizione degli strumenti, applicazione didattica”. La figura intorno alla quale ruota il cambiamento è quella dell’animatore digitale, una figura di sistema che funge da stimolo per gli altri docenti e fornisce i consigli pratico-organizzativi per portare avanti le metodologie innovative, tutto ciò in forte coordinamento con il direttore di istituto.
Nel pomeriggio del 12 luglio il Presidente Franchini si è concentrato sugli obiettivi per il CFP 2020 e sull’analisi delle Linee Guida elaborate dal CNOS-FAP, al fine di individuare i punti deboli e i possibili miglioramenti per il Centri di Formazione orionini.
La giornata finale è stata rivolta alla parte più propriamente tecnologica, con l’ausilio del Dott. Piergiorgio Borgogno, membro della Commissione Scientifica “Improve education with tablets” e consulente CNOS-FAP. Data la vastità della materia, la sessione è stata concentrata solo su alcuni argomenti: la gamification (ossia l’utilizzo di dinamiche dei giochi ai fini didattici); il passaggio dal computer al computing; i lavori prodotti dai ragazzi; la realizzazione delle slide.
Alla luce di questa difficile, ma indispensabile sfida al cambiamento, l’ENDO-FAP Nazionale ed i suoi CFP elaboreranno un percorso didattico-pedagogico adeguato ai tempi, in grado di avvicinare i ragazzi alla conoscenza, stimolare la loro creatività e farne dei cittadini pienamente inseriti nella società e nel mondo lavorativo.
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