Tortona – 30° di ordinazione sacerdotale di Don Renzo Vanoi
“Dona Padre Onnipotente a questo tuo figlio la dignità del presbiterale”. Queste parole trent’anni fa venivano pronunziate da Monsignor Maggioni allora vescovo di Alessandria, imponendo le mani su Don Renzo Vanoi ed invocando lo Spirito Santo elevandolo così alla dignità sacerdotale. Domenica 26 giugno a distanza a 30 anni da quel giorno si celebra l’anniversario, proprio nel cuore e centro della Congregazione di Don Orione in cui Don Renzo è cresciuto si è formato ed ha operato in diversi istituti di formazione e parrocchie orionine. “È motivo di festa, di ringraziamento al Signore in particolare perché è Lui che mi ha chiamato”, ha detto Don Renzo al termine della celebrazione. “Un grazie che sale a Lui ricordando tutte le persone che ho incontrato, coloro che mi hanno accompagnato nel mio cammino di formazione al sacerdozio e poi soprattutto a coloro che durante il mio ministero mi sono sempre stati accanto con la presenza, con la preghiera e soprattutto con una vera amicizia”.
La Celebrazione Eucaristica è iniziata con il canto dell’Ecce Sacerdos Domini “ecco il grande sacerdote”, proprio a sottolineare l’importanza di colui che si dona totalmente al Signore. Giunti alla sede è stato proclamato l’Oremus pro rettore e l’incenso ha voluto onorare non la persona, ma la sua dignità sacerdotale. L’omelia è stata affidata, a Don Patrizio Dander compagno ed amico di Don Renzo. Nella riflessione ha sottolineato la dignità del buon pastore che deve saper sopportare, condividere e aiutare i fratelli affidatigli. E poi la Messa che prosegue come al suo solito, ma in questo giorno quell’Ostia e quel calice alzato durante la consacrazione hanno sicuramente fatto brillare negli occhi di Don Renzo quel giorno ad Inarzo. Il 28 giugno 1986 nella sua prima Messa quando proprio con le sue mani ha potuto consacrare il corpo e sangue di Cristo. Al termine della celebrazione, il cerimoniere Fabio Mogni ha letto e consegnato la pergamena della Benedizione Apostolica del Santo Padre Francesco. Con un bel gruppo di amici e confratelli, presso il cortile del Centro “Mater Dei” di Tortona si è vissuto un momento di fraternità. Gli auguri si rinnovano con la preghiera che il suo ministero sia sempre il riflesso del volto misericordioso di Cristo.