Tortona – Celebrazione Madonna di Lourdes

“Affidarsi alla misericordia del Padre come Maria” non è solamente il tema legato alla 24a Giornata Mondiale del Malato, ma un punto fermo della vita di ogni credente in questo Anno Santo della Misericordia.
L’odierna memoria della Madonna di Lourdes ricorre quest’anno per la chiesa del rito romano, il giorno seguente dell’ingresso nel periodo forte della quaresima.
Maria, Madre di misericordia è subito la prima icona in questo cammino di “occasione per aprire il cuore agli altri” come ha ricordato Papa Francesco, ieri nell’omelia del Mercoledì delle Ceneri nella Basilica in San Pietro.
A Tortona, la Giornata del Malato è celebrata in modo solenne ad agosto durante la Novena alla Madonna della Guardia ed inoltre quest’anno il vescovo Mons. Viola ha stabilito che proprio in quella data (sabato 27 agosto) sarà per l’intera Diocesi il Giubileo degli Ammalati.
Presso il Centro “Mater Dei” di Tortona, la ricorrenza della Madonna di Lourdes viene sempre ricordata con una Santa Messa in modo particolare per gli ospiti della casa, e per coloro che svolgono il proprio servizio di assistenza. A presiedere l’Eucaristia il cappellano della Casa, don Giuliano Baldi.
Nella riflessione ha ricordato la nona apparizione avvenuta il 25 febbraio 1858, nella grotta di Massabielle ove ora si trova la sorgente che la Madonna avrebbe indicato di scavare alla piccola Bernadette. Ha suggerito poi alcuni modi per vivere bene la quaresima ossia: “con più fraternità e gioia nel dialogo, per alimentare dentro noi stessi la misericordia e di perdono”.
Al termine della Santa Messa Fabio Mogni a nome di tutti i membri della casa ha espresso un ringraziamento a don Baldi per la sua riflessione chiara ed incisiva. “Le letture del giorno, ha detto Fabio, ci aiutano ancora di più a scegliere la vita e a compiere il bene (Deuteronomio) ed insieme portare la Croce di ogni giorno perché il peso, distribuito sulle spalle di molti, venga meno grave per seguire Cristo più da vicino, confidando sempre nella sua misericordia”.
 
L’augurio di Papa Francesco, per questa giornata, possa giungere e praticato in tutte le nostre opere di carità sparse nel mondo: “Nella sollecitudine di Maria si rispecchia la tenerezza di Dio e l’immensa bontà di Gesù Misericordioso. Preghiamo per gli ammalati e facciamo sentire loro il nostro amore. La stessa tenerezza di Maria sia presente nella vita di tante persone che si trovano accanto ai malati sapendo cogliere i loro bisogni, anche quelli più impercettibili, perché visti con occhi pieni di amore”.