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Ucraina – Il Natale a L’viv

Ucraina – Il Natale a L’viv

La nostra comunità orionina a L’viv in Ucraina celebrerà il Santo Natale il 7 gennaio, qui di seguito pubblichiamo quanto ci scrivono.

Cari Amici,
passato da poco il Santo Natale 2015. Qui a L’viv lo celebreremo il 7 di Gennaio, dal momento che seguiamo il calendario della Chiesa Greco-cattolica ucraina, chiesa di rito orientale. Un Natale diverso. Anzitutto perché incluso in questa importante iniziativa che tutti coinvolge con le parole e i gesti di Papa Francesco: l’Anno Santo Straordinario della Misericordia. In secondo luogo perché anche il clima atmosferico è straordinario. Viaggiamo con una media di 8/10° sopra lo zero! Solitamente di questi tempi la colonnina del mercurio segna sì sempre 8/10° gradi, ma…sotto lo zero termico! Incredibile.
Vogliamo vivere un Santo e Sereno Natale con alcune delle parole pronunciate da Papa Francesco durante l’apertura della “Porta della Misericordia” all’ostello della Caritas a Roma Termini. E’ quasi una strenna che scuote l’animo e la coscienza e ci abilita a sperare e operare:

 “Dio viene a salvarci, e non trova miglior maniera per farlo che camminare con noi, fare la vita nostra… Se tu vuoi trovare Dio, cercalo nell’umiltà, cercalo nella povertà, cercalo dove Lui è nascosto: nei bisognosi, nei più bisognosi, nei malati, gli affamati, nei carcerati…
Gesù è nell’umiltà…E’ la strada dell’umiltà. E i più poveri, gli ammalati, i carcerati – Gesù dice di più – i più peccatori, se si pentono, ci precederanno nel Cielo. Loro hanno la chiave. Colui che fa la carità è colui che si lascia abbracciare dalla misericordia del Signore…
Il Signore ci faccia capire che la sua carezza di Padre, la sua misericordia, il suo perdono, è quando noi ci avviciniamo a quelli che soffrono, quelli scartati nella società: lì è Gesù…
Soltanto Lui ci dà la misericordia e la grazia… per poter andare avanti in quell’abbraccio della misericordia, dove il padre prende il figlio ferito, ma il ferito è il padre: Dio è ferito d’amore, e per questo è capace di salvarci tutti…Che il Signore ci dia questa grazia…
E’ vicino il Natale, è vicino il Signore. E il Signore quando è nato era lì, in quella mangiatoia, nessuno se ne accorgeva che era Dio. In questo Natale io vorrei che il Signore nascesse nel cuore di ognuno di noi, nascosto… così che nessuno se ne accorga, ma che il Signore ci sia. Vi auguro questo, questa felicità della vicinanza del Signore”.

Con le parole impegnative di Papa Francesco vogliamo anche esprimere a tutti un grande grazie per la vostra amicizia, la vostra solidarietà dimostrata anche quest’anno, la simpatia e il sostegno che date alla nostra “missione”: l’opera di carità e promozione sociale qui a L’viv.
Insieme faremo ancora cose grandi.

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