Chirignago – Campo di servizio azione cattolica

Al Centro don Orione di Chirignago, da domenica 2 a sabato 8 agosto, si è svolto un altro campo di servizio e lavoro.
Questa volta sono stati nostri ospiti 12 ragazzi di V superiore del gruppo di Azione Cattolica delle parrocchie di Martellago e Maerne, accompagnati dai loro 5 educatori che hanno condiviso con loro tutto il percorso.

Si è trattato di un’esperienza intensa, partita un po’ in sordina, che si è gradualmente scaldata fino a diventare entusiasmante. La proposta comprendeva l’attività quotidiana di lavoro nei vari laboratori della Comunità Residenziale, del Centro Diurno, dell’Azienda Agricola, oltre al servizio in RSA, suddivisi in piccoli gruppi. Altrettanto ricchi e sorprendenti sono stati i pranzi, le cene e i dopocena “informali” che, tra chiacchierate, partite a calcetto e a carte, hanno dato modo ai volontari di saldare le relazioni con i nostri ragazzi e scoprirsi capaci di risposte, di gesti di affetto, di divertimento.
Attraverso i momenti di verifica e formazione abbiamo “spezzato” insieme ciò che abbiamo visto e vissuto, l’abbiamo condiviso e confrontato.
A questo proposito tante sono state le riflessioni: lo stupore per il “lavoro vero” che i nostri ragazzi svolgono e per l’approccio educativo del personale; la ricerca di rendere sempre più autonomi e responsabili i ragazzi attraverso un’attenzione specifica ai bisogni di ciascuno; la sfida di provare a costruire relazioni anche in situazioni di disabilità grave; il desiderio di “raccontarsi” che c’è dentro ognuno di noi, anche con i silenzi, con gli sguardi, mostrandoti gli oggetti più cari; la gioia di mangiare insieme oltre che di lavorare; la scoperta di se stessi, di possedere più pazienza, più iniziativa, più desiderio di bene rispetto a quello che si pensava; le competenze ”alternative” e quasi introvabili che i nostri ragazzi con disabilità esprimono nella comunicazione, specie la capacità di farti sentire a tuo agio, amato, voluto, ricordato…
Come sempre accade nella dinamica dell’esistenza e della fede, si parte pensando di saper donare, amare, condurre le situazioni, per arrivare a scoprire che un Altro si dona a noi, ci ama e ci conduce attraverso l’incontro con gli altri. Con l’augurio finale, parafrasando le parole del parroco don Giorgio -venuto a concelebrare la S. Messa al Centro il giorno della Trasfigurazione- di imparare a “servire nella luce”.