Vivere…e pensare che domani sarà sempre meglio!!!
I ragazzi del Centro don Orione al concerto di Vasco Rossi a Padova
“Ciao Luca,
allora hai organizzato per il concerto di Rossi?”
“Angelo, guarda che è difficile star fuori tutte quelle ore, torniamo tardi, c’è il problema della cena… poi questa settimana mi mancano le due animatrici… ma se insisti vedo di trovarti 4-5 ragazzi ed un paio di operatori-volontari”
“Come 4-5 ragazzi? Qualche decina!!! Ho procurato 50 posti in tribuna per noi”
“Angelo, sei più “fuori” di lui!!!”
Questo è il colloquio telefonico avuto lunedì scorso con Angelo Righetti, il nostro consulente che, grazie alla sua amicizia con Vasco Rossi ha fatto in modo che una nutrita rappresentanza di ragazzi e operatori del Centro don Orione di Chirignago partecipasse al concerto conclusivo del Tour estivo 2015 del famoso rocker di Zocca allo stadio Euganeo di Padova.
Ci si è organizzati quindi in modo da poterci presentare puntuali e adeguatamente attrezzati, muniti di panini e bibite e fascetta/sciarpetta con l’immagine di Vasco… e via, in pullman in direzione dello stadio di Padova per unirci alle oltre 40.000 persone che avrebbero partecipato all’evento.
Con i ragazzi del Centro in questi anni si è partecipato praticamente ad ogni cosa: udienze dal Santo Padre, partite di calcio allo stadio, manifestazioni a teatro, vacanze al mare e ai monti, pizze, gite in Italia e all’estero, corse campestri, manifestazioni folcloristiche…
ma mai era accaduto di essere presenti ad un concerto e per lo più di tali proporzioni.
Grazie ad Angelo è accaduto anche questo.
Con noi hanno partecipato anche otto amici tra ragazzi e operatori della Comunità Alloggio Ca’ delle Crete dell’Anffas di Mestre.
Il ritrovo per una veloce cena tutti insieme, il viaggio in pullman con i cori ed i canti inneggianti a Vasco, i video e le foto di rito… poi l’accoglienza preparata da Angelo che ci ha permesso di arrivare praticamente fino a dentro lo stadio con il pullman che passava lentamente in mezzo alle migliaia di persone che ci guardavano meravigliate e stupite e forse anche un po’ ci invidiavano…
poi due hostess per noi, Nicoletta e Pàmela, che ci hanno accolti e guidati fino alle gradinate che ci avrebbero ospitato per poter godere al meglio di uno spettacolo incredibile fatto di tante parole, tanta musica, tanta energia ma anche tanta tenerezza verso un uomo che, a modo suo, trasmette e comunica da tantissimi anni a milioni di suoi ammiratori attraverso la musica e le canzoni, alcune delle quali hanno fatto la storia della canzone italiana.
I nostri ragazzi?
Incantati e attratti da uno spettacolo a 360°.
In mezzo ad oltre 40.000 persone sembravano come a “casa propria” tanto erano presenti e partecipi e responsabili, ciascuno con il proprio amico-accompagnatore, ciascuno con il proprio gadget-fascetta sulla fronte o sul braccio o sventolato in aria, ciascuno con il proprio modo di partecipare:
Giorgio che non stava nella pelle e si agitava anche solo se si accendeva una luce,
Alessio che provava a mimare lo scatenato batterista,
il nostro Antonio e Francesca e Chiara dell’Anffas che cantavano le canzoni a memoria,
Ivan che, seppur soffrendo le vertigini, ammirava le evoluzioni dei chitarristi,
Roberto che mi toccava il cuore quando mi faceva notare le lacrime di Vasco mentre cantava Gli Angeli, Vivere, Quante volte, Siamo soli…
Ermano che non stava fermo un attimo,
Paolo che commentava le immagini che arrivavano dal grande schermo…
Luca che al termine mi chiede: “quando ‘ndemo ancora?”
Ciascuno di loro, a modo proprio, è stato ancora una volta protagonista di un evento certamente unico e indimenticabile e ancora una volta, noi amici e operatori che li abbiamo accompagnati in questa avventura, abbiamo potuto assaporare la bellezza dello stare assieme a queste perle preziose e straordinarie che trasformano ciò che siamo, aiutano noi stessi a crescere e a
VIVERE… e pensare che domani, anche grazie a loro e per loro, sarà sempre meglio!!!
Grazie Vasco e grazie Angelo… “quando ‘ndemo ancora?”
