Oratorio, un’avventura che continua da 123 anni!
Il 3 luglio del 1892, il giovane chierico Luigi Orione, custode presso il Duomo di Tortona, inaugura l’oratorio Festivo San Luigi.
Questa data rimane impressa nel cuore di Don Orione che a distanza di molti anni, nel 1936, scrive queste parole ai suoi confratelli da Buenos Aires: “Cari miei figli, ho voluto, oggi 3 luglio, ricordarvi quel primo Oratorio e quella prima fatica, non solo perché mi aiutiate a dar grazia al Signore, ma perché riflettiate bene che la Piccola nostra Congregazione è nata da un Oratorio festivo.
Un Oratorio di giovanetti è stata la pietra angolare della nostra Istituzione. E la SS. Vergine, in momenti, allora, di grande afflizione e di viva persecuzione, maternamente si degnò prendere fin d’allora, sotto il suo manto celeste, non solo l’Oratorio – del quale aveva posta in Sue mani la chiave -, ma tutta la moltitudine, senza fine, dei Figli della Divina Provvidenza che sarebbero venuti poi, di ogni genere e colore.”
Anche oggi, come più di cento anni fa, negli oratori di Don Orione risuonano canti, risate, giochi, allegria, buonumore, come voleva Don Orione, il santo dei balli, dei canti, dell’allegria nel Signore.
Da Torino a Palermo, da Roma a Milano, volontari, educatori ed animatori continuano nella gioia un’opera educativa di bambini e giovani secondo il metodo “paterno-cristiano”, paterno perché ama e guida, cristiano perché con l’esempio, la coerenza e l’autenticità fa conoscere e amare Gesù e la sua Chiesa.
Ed ecco i volti ed i sorrisi dell’oratorio di oggi!