Da Nord a Sud, ai piedi della Madonna di Lourdes.

Nel giorno della Madonna di Lourdes, 11 febbraio,  in molte realtà dell’opera Don Orione, si è celebrata la Giornata del Malato.
Il tema scelto per questa XXIII edizione è la richiesta a Dio del dono della “sapientia cordis” ovvero la sapienza del cuore, frutto non di conoscenza teorica o basata su ragionamenti strutturati, ma che deriva solo ed esclusivamente dall’aprire il cuore a Dio ed ai fratelli che soffrono.
“Sapienza del cuore è servire il fratello, Sapienza del cuore è stare con il fratello” dice Papa Francesco nel suo messaggio.

A Seregno, in Lombardia,  al Piccolo Cottolengo di Don Orione, il momento centrale della celebrazione è stata la celebrazione della Santa Messa, nel Santuario dedicato a Maria Ausiliatrice,  celebrazione presieduta da Monsignor Bruno Molinari e concelebrata da tutti i sacerdoti della comunità religiosa.
Mons. Molinari nell’omelia ha rivolto un saluto oltre ai malati anche a tutti gli operatori che si mettono al servizio con la loro professionalità, competenza ed impegno andando oltre al mero impegno professionale con una speciale attenzione alla persona. Ha anche ricordato inoltre l’importanza del sacramento dell’unzione degli infermi, ricordando che non è una “estrema unzione” ma un sacramento di consolazione, la carezza di Dio sulla nostra vita.

Anche presso il Centro Medico Sociale Don Orione di Savignano Irpino, in Campania, si è svolto un incontro di riflessione guidato da don Luciano Ragazzo, religioso orionino, già missionario in Togo e in Costa D’Avorio. Il ringraziamento agli operatori è stato sottolineato dall’affermazione che il tempo accanto ai malati è tempo santo che risuona dell’eco evangelica “l’avete fatto a me”. La giornata ha avuto il suo coronamento con la celebrazione eucaristica, durante la quale don Luciano ha amministrato il sacramento dell’unzione degli infermi a tutti i ricoverati.

Da Nord a Sud, in preghiera e in ringraziamento a Maria, per saper vedere in ogni ospite, in ogni anziano un bene prezioso da custodire ed accudire.

“O Maria, Sede della Sapienza, intercedi quale nostra Madre per tutti i malati e per coloro che se ne prendono cura. Fa’ che, nel servizio al prossimo sofferente e attraverso la stessa esperienza del dolore, possiamo accogliere e far crescere in noi la vera sapienza del cuore.” (Papa Francesco, Messaggio per la XXIII Giornata del malato).