Missione in Madagascar
Il primi missionari orionini arrivano nell’Isola Rossa, ad Anatihazo, nel mese di novembre del 1976: sono Don Pietro Vazzoler e Don Agostino Casarin.
Solo alla fine del 1800 l’evangelizzazione del Madagascar diviene una vera e propria organizzazione missionaria. Un vecchio missionario gesuita, padre Donato Scattaglia, che ha trascorso 20 anni in Cina e 24 in Madagascar giunge a Tortona e si ritrova nel 1975 sulla tomba di don Orione con il superiore generale di allora, don Ignazio Terzi. Da lì parte il viaggio missionario orionino, quando l’11 novembre, ad Anatihazo, lo stesso Padre Scattaglia presenta ai cristiani don Vazzoler e don Casarin. Da allora, molta strada è stata fatta e le comunità orionine sono presenti in tre località, Anatihazo, Antsofinondry, Faratsiho, con 7 missionari (6 italiani e 1 polacco) e 9 sacerdoti malgasci, 9 professi e 3 novizi, 21 postulanti e una quarantina di aspiranti. Il seme del carisma orionino sta diventando pianta malgascia.
Ad Anatihazo c’è una parrocchia dedicata a “San Giuseppe Operaio” che copre in 7 quartieri, ognuno con il proprio consiglio pastorale, i parrocchiani sono circa sedicimila. Il catechismo è frequentato da 2000 bambini; viene offerta la formazione per i sacramenti a ragazzi, giovani e adulti. Anatihazo significa “nel bosco”, ma oggi di verde proprio non c’è n’è. È un’area tra le più povere della città, ad alta concentrazione di gente. Alcuni quartieri della Parrocchia sorgono su paludi malsane. Ad Andavamamba, le famiglie abitano in casette piccole, baracche di mattoni e più spesso di legno, piccoli rifugi, tuguri.
La Scuola elementare e media Jean XXIII accoglie circa 1300 bambini poveri, dalle 8 alle 17,30. Oltre all’istruzione si dà anche un po’ di assistenza sanitaria e pranzo. Tutti questi servizi sono sostenuti dalla Divina Provvidenza, attraverso le donazioni, le offerte e soprattutto con le “adozioni a distanza”.
La scuola professionale e i laboratori sono frequentati da circa 200 giovani, che seguono i corsi di falegnameria e di meccanica triennali. Ciò che viene prodotto a scuola, mobili, porte, finestre, banchi e quant’altro anche su commissione, genera un introito che aiuta a sostenere le attività.
Il dispensario, con ambulatorio medico e laboratorio di analisi, serve un’area sprovvista del tutto di assistenza sanitaria. Funziona anche un servizio anti-tubercolosi. Le persone danno una “partecipation”, allo scopo di preservare la loro dignità, più che per coprire i costi. Sono presenti anche alcune suore orionine e spesso volontari provenienti dall’Italia e da altri paesi.
Sul grande cortile del centro, si affaccia anche il Seminario: studiano e si preparano al servizio come sacerdoti 9 chierici orionini di filosofia e teologia con i formatori P. Luciano Mariani e P. Nirinjarisona. Come è nello stile orionino, la Casa di formazione, sorge presso le attività apostoliche. La casa è riservata ma giungono le voci, gli odori (e anche la polvere) dai luoghi della carità, ottimi elementi di stimolo per lo studio e la formazione dei futuri “preti di stola e di lavoro”.
Antsofinondry si trova nella periferia nord della capitale Anta-nanarivo. La comunità orionina si è stabilita qui dal 1990: oggi ci sono 5 religiosi, l’italiano P.Luigi Piotto e quattro sacerdoti Malgasci: Desiré, Modeste, Marcello e Mamisoa, con mansioni diverse. Nella casa di formazione, con 21 postulanti e 4 aspiranti, il responsabile è il sacerdote novello Mamisoa. P. Desiré collabora nella pastorale del Distretto ed è responsabile dell’azienda agricola.
Il Distretto pastorale, il cui parroco è P. Modeste, comprende la parrocchia centrale a Namehana con 16 comunità parrocchiali periferiche, ognuna con la propria chiesa e il consiglio pastorale. Don Luigi è responsabile della scuola centrale “Don Orione” (dalla materna al liceo), mentre P. Marcello si occupa delle 15 scuole del Distretto. Sono oltre 4000 gli alunni di queste scuole: il settore educativo è riconosciuto come prima urgenza per la elevazione materiale e spirituale del Madagascar. A Namehana c’è anche un Centro Sociale, con servizi sanitari ed educativi, mentre è in opera un progetto di sviluppo agrario che coinvolge 300 famiglie. Ad Antsofinondry, c’è anche un gruppo di Zakaizan’i Don Orione (Amici di Don Orione), il Group Orione dei giovani, gli Ex Allievi del Liceo Don Orione.
Recentemente è stato inaugurato un servizio per i disabili, una novità in Madagascar, la “Maison de Charité” .
Faratsiho: avamposto missionario della Congregazione, qui giunta il 19 dicembre 1991, con don Riccardo Simionato e don Henryk Halman.
Si tratta di un ampio Distretto pastorale (1370 Kmq) collocato all’interno dell’isola, sull’altopiano centrale (1600-1800 metri d’altezza), in una regione povera, con gente molto accogliente, volenterosa e lavoratrice. In ogni lembo di terreno, vi si coltiva il riso e gli ortaggi, facendo giungere l’acqua nei terreni a terrazze con percorsi e canalizzazioni ingegnose.
Operano lì Don Piero Vazzoler, Don Sandro Mora, P. Honoré, P. Thomas, P. Charlot. Questo Distretto pastorale, per estensione e numero di chiese, è come una vera e propria diocesi: comprende ben 64 comunità cristiane, che a loro volta includono 649 comunità di base. Dei 120.000 abitanti del distretto, i fedeli cattolici sono 51.000 con 9197 famiglie. Gli operatori pastorali sono circa 500, che danno vita ad una capillare struttura di servizio. C’è un forte impulso missionario e di prima evangelizzazione; nel 2011-2012 ci sono stati 993 battesimi di bambini e ben 730 battesimi di adulti. Ogni comunità cristiana è impo-stata sul binomio chiesa e scuola, attività pastorale e attività educati-va. Ogni comunità cristiana gestisce una propria scuola parrocchiale. Nella scuola centrale “Saint Paul” gestita più direttamente dalla comunità orionina, nell’anno scola-stico 2012-2013, c’è scuola materna (29 bambini), scuola elementare (328 alunni), scuola media (800 alunni), scuola superiore-liceo (496 allievi). Nei villaggi sparsi nel distretto ci sono altre 68 scuole, tutte gestite dalle comunità cristiane del Distretto sotto la responsabilità della nostra comunità religiosa. I nostri Confratelli, giunti a Faratsiho nel 1991, hanno raccolto una tradizione scolastica precedente ma decadente; l’hanno sviluppata e organizzata. Nella rete di scuole cattoliche del Distretto di Faratsiho si contano 9.227 alunni e di 305 insegnanti. Dal Distretto di Faratsiho è giunta la maggioranza delle vocazioni e dei confratelli malgasci della Congregazione. Nella casa della nostra religiosa comunità si è sempre accolto un piccolo nucleo di aspiranti. Da due anni, è stato avviato un piccolo seminario.
Miandrarivo è un centro rurale di 3000 abitanti, a 27 km di distanza da Faratsiho. Vi si giunge per una strada carrareccia che alterna pietre e fango, percorsa normalmente solo dai buoi con piccoli carretti. Di recente è stato aperto un Dispensario Don Orione, che offre alcuni servizi essenziali di medicina, maternità, ecografia, analisi mediche, dentista, farmacia e 10 posti letto ed è gestito dalle Suore orionine.