Missione in Albania
I figli di Don Orione nella terra delle Aquile erano stati negli anni 1936-46. In Albania, la popolazione ha vissuto la persecuzione comunista molto duramente poiché la Costituzione espressamente imponeva la cancellazione di Dio dal cuore e dalla testa delle gente. Venivano incarcerati cristiani di tutte le confessioni, così come ebrei e musulmani.
La comunità Orionina si è ristabilita in Albania il 18 ottobre 1992 subito dopo la caduta del comunismo. La prima missione è stata aperta nella città di Elbasan, a sud di Tirana.
Il 21 giugno 1998, festa di San Luigi, è stata aperta la comunità di Shiroka, un villaggio in prossimità di Scutari nel nord dell’Albania. Le attività della missione si svolgono in 6 villaggi diversi: Muriqan, Obot, Oblike, Bardhaj e Bardhanjor. Nel giugno del 2014 a Bardhaj (100 chilometri a Nord della capitale Tirana) è stata inaugurata la Casa della Comunità.
L’attività della Comunità è prevalentemente rivolta a:
– evangelizzazione;
– promozione della dignità di ciascuna persona, attraverso le forme e il carisma di don Orione;
In particolare, molte attività (oratori, centri pastorali, asilo, corsi per la formazione dei giovani e dei ragazzi) sono rivolte ad una fascia debole della popolazione, i giovani, schiacciata tra una pesante eredità del passato ed un futuro tutto da costruire. Per i giovani, “sole o tempesta del domani”, sono stati realizzati molti progetti di sviluppo e cooperazione, finanziati da varie istituzioni italiane e internazionali.
Nell’intento di seminare nel presente le abilità per il futuro, le proposte ai giovani mirano a:
– fornire competenze personali e professionali spendibili per la realizzazione del progetto di vita individuale.
– prevenire l’inclusione sociale attraverso le competenze;
– favorire il dialogo, la comunicazione e l’accoglienza dell’altro e del diverso, secondo il carisma di Don Orione.