La formazione a servizio del carisma
Il volto di Don Orione è conosciuto soprattutto attraverso le grandi case di carità da lui fondate; ma nel progetto evangelico di questo appassionato Santo, la carità stessa è un segno vivo di testimonianza cristiana, un’azione che sprigiona un cambiamento di cultura, mentalità e gesti concreti. La carità ha più che mai bisogno di essere annunciata e raccontata al mondo, attraverso linguaggi che arrivino a tutti.
“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano Gloria al vostro Padre che è nei cieli”(Mt 5, 16)
L’educazione e la formazione sono sempre state aspetti vivi del carisma di Don Orione; egli stesso, in un invito più che mai attuale, raccomandava ai suoi figli il “nobile scopo di istruire ed elevare il popolo, facendo risplendere alla mente del popolo la bellezza della verità e della virtù, del sapere”
Oggi, l’insieme dei seminari, convegni e corsi di formazione organizzati all’interno delle strutture e attraverso gli enti preposti, racconta e spiega all’uomo moderno, troppo spesso imprigionato in logiche individualiste, i valori della carità, del dono e del servizio verso il prossimo.
Così la formazione si traduce in
• azioni di formazione professionale e continua rivolte a giovani, affinché essi siano preparati, nelle competenze e nello spirito, a vivere alla testa dei tempi.
Nei centri di formazione professionale orionina presenti in Italia si incontra l’emergenza educativa già tematizzata come urgenza e sfida da Papa Ratzinger. “educare … non è mai stato facile, e oggi sembra diventare sempre più difficile. Lo sanno bene i genitori, gli insegnanti, i sacerdoti e tutti coloro che hanno dirette responsabilità educative. Si parla perciò di una grande “emergenza educativa”, confermata dagli insuccessi a cui troppo spesso vanno incontro i nostri sforzi per formare persone solide, capaci di collaborare con gli altri e di dare un senso alla propria vita. Viene spontaneo, allora, incolpare le nuove generazioni, come se i bambini che nascono oggi fossero diversi da quelli che nascevano nel passato. Si parla inoltre di una “frattura fra le generazioni”, che certamente esiste e pesa, ma che è l’effetto, piuttosto che la causa, della mancata trasmissione di certezze e di valori” (Lettera di Papa Benedetto XVI alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 2008).
• azioni di formazione continua rivolte a tutte le professionalità impiegate in servizio all’interno delle case orionine, affinché si mantengano competenze aggiornate e all’avanguardia.
Proprio negli operatori chiamati quotidianamente a servizio (medici, infermieri, psicologi, educatori, animatori, addetti all’assistenza ma anche impiegati di ufficio, manager e direttori) è importante recuperare e ricostruire il senso del proprio operato, attraverso azioni formative mirate, in modo che la persona non si senta mai un mezzo ma un “individuo” capace di realizzare il proprio progetto di vita anche attraverso lo sviluppo della propria professionalità.
• azioni di formazione e scambio.
L’esortazione di Papa Francesco “Educare al vero, al bene, al bello” stimola ulteriormente l’organizzazione di seminari, conferenze, convegni di studio, iniziative di scambio anche a livello internazionale: attraverso queste iniziative, il messaggio carismatico di Don Orione si apre al dialogo e all’ impegno educativo rivolto alla società tutta.